- Nome scientifico: salvia rosmarinus.
- Famiglia: lamiacee.
- Ciclo colturale: perenne.
- Terreno ideale: drenante e leggero, argilloso e sabbioso.
- pH ideale: tra 6 e 7.
- Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm per un diametro di circa 50 cm.
- Concimazione: media (2 – 3 Kg), con letame maturo al momento della messa a dimora. Ridurre il peso del concime 10/1 se si usa stallatico essiccato.
- Messa a dimora: febbraio – marzo.
- Temperatura di germinazione: 22 – 24 °C.
- Clima ideale: ama il caldo ma resiste bene anche a modeste gelate. Può essere coltivato anche in montagna fino a circa 1000 m. Durante il periodo invernale tenere al riparo da venti freddi.
- Esposizione solare: pieno sole, si adatta anche a posizioni di mezz’ombra.
- Sesto d’impianto: mantenere almeno 60 cm tra una pianta e l’altra.
- Potatura: necessaria solo se si vuole ridurre l’ingombro. Dopo la stagione invernale eliminare i rami secchi o spezzati dal vento.
- Irrigazione: necessaria solamente il primo anno dopo la messa a dimora.
- Consociazioni consigliate: l’aroma del rosmarino allontana dall’orto molti insetti insidiosi, in particolare quelli che tendono ad infastidire carota, sedano, finocchio.
- Coltivazione in vaso: possibile, con un contenitore di almeno 40 cm di diametro eseguendo ripetute operazioni di concimazione e rinnovamento.
- Avversità principali: marciume radicale se in presenza di terreni poco ossigenati e mal drenanti, oidio, alternariosi, antracnosi.
- Insetti e parassiti: crisolina del rosmarino.
- Quando raccogliere: al bisogno, prelevando rametti freschi.
- Utilizzi: adatto per aromatizzare una grande quantità di pietanze dalla carne al pesce. Utilizzato anche per aromatizzare brodi.
- Conservazione: si può far essiccare e mescolarlo al sale, conservandolo in vasi di vetro da utilizzare al bisogno come insaporitore.
- Moltiplicazione: da talee semilegnose alte circa 15 – 20 cm, da asportare in marzo mantenendole in luogo ombreggiato e umido fino all’avvenuta radicazione.
SEMI DI ROSMARINO
Con questo prodotto guadagni 5 Cici Points
€5.99
Descrizione
SEMI ORNAMENTALI DI ROSMARINO LOTTO RM1-22
L’offerta riguarda l’acquisto di semi ornamentali di rosmarino, aventi il lotto RM1-22. Ogni pacchetto contiene almeno 10 semi, accompagnati da un bigliettino con le istruzioni per la semina e la coltivazione di rosmarino. La confezione è realizzata in carta riciclabile e riporta il titolo “SEMI ORNAMENTALI DI ROSMARINO LOTTO RM1-22”. Le istruzioni fornite consentono di coltivare facilmente le piante a partire dai semi, ottenendo una raccolta costante e di qualità.
Piantare semi di rosmarino
Benvenuti nel nostro negozio online di semi di rosmarino! JureFarm offre semi di alta qualità per gli appassionati del giardinaggio e della cucina che vogliono aggiungere un tocco di gusto mediterraneo alle loro ricette.
I semi sono facili da coltivare e adattabili a diversi climi. Possono essere piantati sia in giardino che in vaso, per cui sono ideali per i giardinieri urbani che vogliono avere erbe aromatiche fresche a portata di mano.
Come piantare i semi di rosmarino
Per piantare i semi di rosmarino, basta preparare il terreno o il vaso con del terriccio fertile e posizionare i semi a una profondità di circa un centimetro. Innaffiare regolarmente e attendere che spuntino i primi germogli, che di solito impiegano da una a tre settimane a crescere.
Semi di rosmarino in vaso
I semi di rosmarino possono essere coltivati anche in vaso, purché questo abbia un buon drenaggio e un diametro di almeno 20 centimetri. In questo modo, potrete avere un orto domestico anche in un piccolo spazio, come un balcone o una terrazza.
Filetto con semi di sesamo e rosmarino
Il rosmarino è un’erbacea aromatica molto utilizzata in cucina per insaporire vari piatti. Il filetto con semi di sesamo e rosmarino è un piatto semplice e gustoso, che mette in risalto l’aroma del rosmarino e il croccante dei semi di sesamo. Utilizzando semi di rosmarino freschi coltivati a casa, potrete arricchire ulteriormente il sapore del vostro piatto.
Raccolta semi di rosmarino
La raccolta dei semi di rosmarino avviene in estate, quando le piante sono in piena fioritura. I semi sono contenuti in piccole capsule che si formano dopo la fioritura, e possono essere utilizzati per piantare nuove piante di rosmarino o come spezia in cucina.
Fondi di caffè per rosmarino
I fondi di caffè possono essere utilizzati come fertilizzante naturale per il rosmarino, grazie alla loro ricchezza di sostanze nutritive come l’azoto, il fosforo e il potassio. Basta mescolare i fondi di caffè con il terriccio prima di piantare i semi di rosmarino, o distribuirli sulla superficie del terreno come concime organico.
Rosmarino porta fortuna
Il rosmarino è considerato una pianta portafortuna, in quanto simboleggia la longevità, la salute e la felicità. In alcune culture, viene utilizzato come amuleto per proteggere la casa dalle influenze negative e per attirare la buona sorte. Coltivare il proprio rosmarino potrebbe quindi portare anche dei benefici per la propria fortuna!
Acquistate subito i nostri semi di rosmarino di alta qualità.
Prodotti correlati
SEMI DI PEPERONE
€5.99
- Nome scientifico: Capsicum annuum.
- Famiglia: Solanacee.
- Terreno ideale: drenante e sciolto.
- pH ideale: da 5,5 a 7.
- Preparazione del terreno: vangatura o aratura a 15 – 20 cm.
- Concimazione: abbondante, letame maturo 5 – 6 kg al m2, stallatico pellettato circa 0,6 kg al m2.
- Quando seminare: marzo in semenzaio, aprile – maggio in pieno campo.
- Luna indicata: crescente. Per approfondimenti consultare il libro Calendario lunare delle semine e dei lavori .
- Come seminare: in vasi da 8 – 10 cm di diametro interrando il seme di 1 cm.
- Quando trapiantare: da metà aprile, con temperature minime di 15 °C, altezza minima della piantina di 15 cm.
- Clima ideale: mite con estate calda, temperatura non superiore ai 33 °C.
- Esposizione solare: pieno sole.
- Sesto d’impianto: 50 cm tra le piante e 70 – 80 cm tra le file.
- Sostegni: necessari, aiutano le branchie del peperone a sostenere i pesanti frutti.
- Mantenimento: legature dello stelo principale e delle branchie secondarie, selezione dei piccoli peperoni.
- Potatura: consigliata per mantenere una costante produzione; sopra a ogni fiore eliminare una delle 2 biforcazioni.
- Irrigazione: abbondante, soprattutto in presenza di fiori e frutti.
- Rincalzatura: non necessaria.
- Pacciamatura: consigliata, mantiene maggiore umidità nel terreno e contrasta le infestanti; si effettua con biotelo oppure paglia secca.
- Rotazione colturale: coltivare peperoni dove l’anno precedente sono state coltivate leguminose.
- Consociazioni consigliate: aglio, porro, cipolla, lattuga, pisello.
- Consociazioni sconsigliate: pomodoro.
- Coltivazione in vaso: consigliata, buona produzione. (Articolo completo sulla coltivazione in vaso del peperone)
- Avversità principali: peronospora, fusarium, verticillium, marciume apicale, alternaria, oidio.
- Insetti e parassiti: afidi, ragnetto rosso, piralide, trialeurodide.
- Quando raccogliere: a buone dimensioni del frutto e completata colorazione.
- Conservazione: in frigorifero una settimana.
Gnam Gnam! Scopri l’offerta deliziosa Jurefarm® a soli 40€!
€40.00
Offerta Esclusiva Jurefarm® 2024: Solo 40€!
Scopri il pacchetto imperdibile Jurefarm® a soli 40€ con spedizione inclusa! Questo mix delizioso comprende:- 5 Lecca Lecca: Mango, Watermelon e Lemon Haze, Mirtillo, Fragola
- 2 Biscotti: Saporiti e irresistibili cioccolato e fragola
- 2 Caramelle Ogeez e Chill: Perfette per un momento di relax
- 20g di Trinciato Confetti: Aromatico e colorato
- 3g di New Soul Kush: 18% di CBD, con aromi floreali
- 3g di Aperol OG New
- 3g di Sour Lemon Haze New
- 3g di Trufcake New
- 3g di Cherry Tonic: Profumi dolci di ciliegia.
Crafty + C 2021 (USB-C) – STORZ & BICKEL
SEMI TIMO
€5.99
- Nome scientifico: thymus citriodorus.
- Famiglia: lamiacee.
- Ciclo colturale: perenne.
- Terreno ideale: ogni terreno a patto che sia ben drenato.
- pH ideale: da 6,5 a 8.
- Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm per un diametro di circa 40 cm.
- Concimazione: scarsa, apportare circa 1 kg di letame maturo al momento del trapianto miscelandolo alla terra.
- Messa a dimora: marzo – aprile – maggio.
- Temperatura di germinazione: 15 – 18 °C.
- Clima ideale: clima mediterraneo, resiste al freddo a quote medio – alte.
- Esposizione solare: pieno sole.
- Sesto d’impianto: tra una pianta e l’altra lasciare almeno 30 m.
- Potatura: eliminare eventuali parti secche o rovinate dal gelo e dal vento invernale.
- Irrigazione: costante il primo anno dopo il trapianto, successivamente si accontenta di sporadiche innaffiature.
- Consociazioni consigliate: coltivare il timo nei pressi dell’orto casalingo attira api e coccinelle, quest’ultime insetti molto utili in quanto divoratori di afidi.
- Coltivazione in vaso: possibile, con l’ausilio di un vaso di almeno 25 cm di diametro.
- Avversità principali: ruggine.
- Insetti e parassiti: afidi.
- Quando raccogliere: cogliere le foglie fresche al bisogno.
- Utilizzi: il timo orticolo si differenzia dal timo comune per l’inconfondibile profumo di limone, che lo rende particolarmente adatto alla preparazione di creme e mostarde.
- Conservazione: Se si vogliono far essiccare le foglie, tagliare i rametti in concomitanza della fioritura di giugno quando la pianta sprigiona l’aroma massimo.
- Moltiplicazione: è possibile moltiplicare le piante dividendo quelle adulte nei mesi di marzo – aprile, oppure per propaggine.
COFANETTO KIT SEMI 100
Lecca-lecca Blueberry Haze
€1.00
SEMI DI RUCOLA
€5.99
- Nome scientifico: Eruca vesicaria.
- Famiglia: Brassicacee.
- Terreno ideale: drenante, ricco, areato; generalmente si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno.
- pH ideale: da 6 a 7.
- Preparazione del terreno: vangatura o aratura a 15 – 20 cm.
- Concimazione: media, con letame maturo o stallatico essiccato. Ottima anche l’aggiunta al terreno di compost.
- Quando seminare: aprile – maggio – giugno in pieno campo, agosto – settembre in pieno campo. Il periodo migliore è l’inizio della primavera poiché poi continua a rigettare.
- Luna indicata: calante. Per approfondimenti consultare il libro Calendario lunare delle semine e dei lavori .
- Come seminare: seguendo delle linee, interrando i semi di mezzo cm circa.
- Quando trapiantare: è preferibile seminare direttamente in pieno campo.
- Clima ideale: temperato, tende ad adattarsi bene a vari climi, teme le temperature inferiori a 5 °C, nei periodi più caldi predilige la mezz’ombra.
- Esposizione solare: pieno sole, mezz’ombra.
- Sesto d’impianto: circa 10 cm tra piantine e 25 cm tra file.
- Sostegni: non necessari.
- Mantenimento: sarchiature per contrastare le infestanti.
- Potatura: non necessaria.
- Irrigazione: bagnare spesso il terreno soprattutto nei mesi più caldi; le piante che subiscono maggiore siccità risulteranno più piccanti.
- Rincalzatura: da non eseguire.
- Pacciamatura: utile tra le file, con paglia, erbe secche o cippato.
- Rotazione colturale: non coltivare rucola dove precedentemente sono state coltivate brassicacee.
- Consociazioni consigliate: nessuna in particolare, viste le piccole dimensioni si possono sfruttare gli spazi lasciati tra piante di solanacee come pomodori, melanzane o peperoni.
- Consociazioni sconsigliate: nessuna.
- Coltivazione in vaso: consigliata, ottima produzione.
- Avversità principali: in caso di ristagni idrici possibili patologie funginee.
- Insetti e parassiti: altica.
- Quando raccogliere: quando le foglie raggiungono una buona lunghezza, circa 8 – 10 cm. Poi ricacciano diverse volte.
- Conservazione: pochi giorni in frigorifero, meglio assaporare questa verdura fresca di orto.
SEMI DI MENTA
€5.99
- Nome scientifico: mentha.
- Famiglia: lamiacee.
- Ciclo colturale: perenne.
- Terreno ideale: ricco di humus, profondo, ben drenato. Mal sopporta suoli argillosi e pesanti.
- pH ideale: da 6 a 7.
- Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm.
- Concimazione: media (2 – 3 kg), con letame maturo al momento della messa a dimora. Ridurre il peso del concime 10/1 se si usa stallatico essiccato.
- Messa a dimora: marzo – aprile.
- Temperatura di germinazione: 15 °C.
- Clima ideale: mediterraneo, si adatta bene al caldo estivo, teme temperature inferiori a 7 °C.
- Esposizione solare: mezz’ombra.
- Sesto d’impianto: poiché la menta tende a colonizzare in poco tempo gli spazzi attorno ad essa, diradare le piante affinché risultino separate l’una dall’altra. Mantenere controllata e circoscritta la zona di coltivazione dedicata alla menta.
- Potatura: per ottenere un secondo raccolto in autunno tagliare gli steli raso terra nel mese di giugno.
- Irrigazione: medio alta, bagnare il terreno di coltivazione con regolarità.
- Consociazioni consigliate: meglio mantenere la menta in un angolo dell’orto poiché tende in breve tempo ad invadere zone adiacenti dedicate a altre coltivazioni.
- Coltivazione in vaso: molto indicata, con un contenitore di almeno 40 cm di diametro eseguendo ripetute operazioni di concimazione e rinnovamento del terreno.
- Avversità principali: ruggine.
- Insetti e parassiti: afidi, crisomela, lumache, mosca bianca.
- Quando raccogliere: prelevare le foglie fresche ogni volta che si desidera.
- Utilizzi: le foglie di menta sono molto indicate per insaporire pietanze quali verdure, in particolar modo le zucchine, sono inoltre usate per insaporire bevande alcoliche o bevande estive dissetanti.
- Conservazione: essiccare o congelare le foglie.
- Moltiplicazione: per seme, oppure dividendo i rizomi e ripiantandoli.
I SEMI DI JURE
Per una passione e il rispetto della natura Jurefarm® ti consente di riappropriarti della coltivazione di tutti i tipi di piante e di scegliere per te solo il meglio!
I nostri semi sono realizzati con metodi biodinamici, sono riproducibili e non sono destinati all'agricoltura commerciale. Coltivare queste piante nel proprio balcone o giardino consentirà inoltre alle api di trovare nuovi pollini e nutrirsi da fiori di piante senza fitofarmaci
A NOI FARE CANNABIS PIACE..
CI PIACE DAVVERO!
Prodotti correlati
COFANETTO KIT SEMI 100
SEMI DI ORIGANO
€5.99
- Nome scientifico: origanum vulgare.
- Famiglia: lamiacee.
- Ciclo colturale: perenne.
- Terreno ideale: ben drenato e piuttosto sciolto; si adatta bene anche a diversi tipi di terreno.
- pH ideale: da 6,5 a 8.
- Preparazione del terreno: vangatura a 15 – 20 cm per un diametro di circa 40 cm.
- Concimazione: scarsa (1 kg), con letame maturo al momento della messa a dimora da miscelare al terreno. Ridurre il peso del concime 10/1 se si usa stallatico essiccato.
- Messa a dimora: marzo – aprile.
- Temperatura di germinazione: 15 – 18 °C.
- Clima ideale: mediterraneo, ama luoghi caldi e soleggiati al riparo dai freddi venti invernali.
- Esposizione solare: pieno sole.
- Sesto d’impianto: tra una pianta e l’altra mantenere almeno 30 cm.
- Potatura: eliminare eventuali parti secche o spezzate dopo la stagione invernale.
- Irrigazione: scarsa, l’origano si adatta molto bene anche a lunghi periodi siccitosi.
- Consociazioni consigliate: possiamo coltivare l’origano in un angolo soleggiato del nostro orto contribuendo ad attirare api e altri insetti pronubi.
- Coltivazione in vaso: possibile, servendosi di un contenitore di almeno 30 cm di diametro.
- Avversità principali: marciume radicale se in presenza di terreni mal drenanti.
- Insetti e parassiti: cicaline, afidi.
- Quando raccogliere: prelevare le foglie quando lo si desidera.
- Utilizzi: l’origano è per eccellenza l’aroma indispensabile per aromatizzare la pizza. Viene anche utilizzato per insaporire spiedini e pomodori freschi.
- Conservazione: con l’ausilio di un essiccatore far essiccare le foglie e conservarle in vasi di vetro.
- Moltiplicazione: per divisione della pianta adulta durante i mesi primaverili.
SEMI DI CAROTE
€5.99
- Nome scientifico: Daucus carota.
- Famiglia: Apiaceae.
- Terreno ideale: soffice e sabbioso.
- pH ideale: tra 6 e 7.
- Preparazione del terreno: aratura o vangatura per renderlo drenante e leggero.
- Concimazione: media, con letame maturo 3-4 kg al m2 o stallatico pellettato 0,3-0,4 kg al m2. Ottimo anche il compost. Non esagerare con concimi particolarmente azotati.
- Quando seminare: da metà marzo, aprile, maggio, giugno in pieno campo (temperature minime superiori ai 12 °C).
- Luna indicata: calante.
- Come seminare: a spaglio o seguendo delle linee interrando il seme di mezzo cm circa.
- Quando trapiantare: effettuare ripetuti diradamenti al fine di lasciare almeno 5 cm tra una carota e l’altra.
- Clima ideale: mite, temperato.
- Esposizione solare: pieno sole o mezz’ombra.
- Sesto d’impianto: 5 cm tra carote e 25 cm tra file o a strisce larghe 30 – 40 cm.
- Sostegni: non necessari.
- Mantenimento: frequenti sarchiature.
- Potatura: non necessaria.
- Irrigazione: media, assicurandosi di non creare ristagni idrici.
- Rincalzatura: necessaria se fuoriesce la radice dal terreno.
- Pacciamatura: consigliata tra una fila e l’altra con paglia, erbe secche o cippato.
- Rotazione colturale: successivamente alle carote coltivare leguminose o solanacee; sconsigliata la coltivazione di ombrellifere.
- Consociazioni consigliate: cipolla, porro, aglio, ravanello, piselli, lattuga, pomodoro.
- Consociazioni sconsigliate: sedano.
- Coltivazione in vaso: possibile in grossi vasi; consigliata una varietà precoce per aver nuovamente a disposizione il vaso per successivi impianti.
- Avversità principali: fisiopatie derivanti da squilibri idrici, batteriosi, malattie funginee.
- Insetti e parassiti: nematodi, mosca della carota, afidi.
- Quando raccogliere: tra 80 e 140 giorni dalla semina a seconda della varietà, quando la radice ha un diametro tra 1 e 2 cm.
- Conservazione: pulire le carote dalla terra e conservarle in luogo fresco o in frigo per qualche settimana.
SEMI DI PEPERONE
€5.99
- Nome scientifico: Capsicum annuum.
- Famiglia: Solanacee.
- Terreno ideale: drenante e sciolto.
- pH ideale: da 5,5 a 7.
- Preparazione del terreno: vangatura o aratura a 15 – 20 cm.
- Concimazione: abbondante, letame maturo 5 – 6 kg al m2, stallatico pellettato circa 0,6 kg al m2.
- Quando seminare: marzo in semenzaio, aprile – maggio in pieno campo.
- Luna indicata: crescente. Per approfondimenti consultare il libro Calendario lunare delle semine e dei lavori .
- Come seminare: in vasi da 8 – 10 cm di diametro interrando il seme di 1 cm.
- Quando trapiantare: da metà aprile, con temperature minime di 15 °C, altezza minima della piantina di 15 cm.
- Clima ideale: mite con estate calda, temperatura non superiore ai 33 °C.
- Esposizione solare: pieno sole.
- Sesto d’impianto: 50 cm tra le piante e 70 – 80 cm tra le file.
- Sostegni: necessari, aiutano le branchie del peperone a sostenere i pesanti frutti.
- Mantenimento: legature dello stelo principale e delle branchie secondarie, selezione dei piccoli peperoni.
- Potatura: consigliata per mantenere una costante produzione; sopra a ogni fiore eliminare una delle 2 biforcazioni.
- Irrigazione: abbondante, soprattutto in presenza di fiori e frutti.
- Rincalzatura: non necessaria.
- Pacciamatura: consigliata, mantiene maggiore umidità nel terreno e contrasta le infestanti; si effettua con biotelo oppure paglia secca.
- Rotazione colturale: coltivare peperoni dove l’anno precedente sono state coltivate leguminose.
- Consociazioni consigliate: aglio, porro, cipolla, lattuga, pisello.
- Consociazioni sconsigliate: pomodoro.
- Coltivazione in vaso: consigliata, buona produzione. (Articolo completo sulla coltivazione in vaso del peperone)
- Avversità principali: peronospora, fusarium, verticillium, marciume apicale, alternaria, oidio.
- Insetti e parassiti: afidi, ragnetto rosso, piralide, trialeurodide.
- Quando raccogliere: a buone dimensioni del frutto e completata colorazione.
- Conservazione: in frigorifero una settimana.